APPLICARE LO ZEN PER SE' E PER IL SISTEMA IN CUI SI VIVE
di Ren Zen
Il primo scopo è avere coscienza di ciò che si fa
L’obiettivo di ogni uomo è la Consapevolezza, la Presenza nell’attimo presente. Attraverso una respirazione profonda e cosciente, si possono ottenere risultati strabilianti, soprattutto a livello di gestione delle emozioni.
La disciplina Zen può aiutare la Persona a prevenire lo stress e ad aumentare il grado di attenzione, diminuendo di conseguenza i pericoli di incidenti ed errori. Il Benessere e la Felicità emergono da un lavoro sulla Presenza, lavoro che consente di limitare, se non eliminare, l’eccessiva attività mentale che causa distrazione, convinzioni limitanti e malessere.
La tempesta si placa nel silenzio della mente
La lucida gestione della mente, favorita da una respirazione profonda e dalla pratica meditativa, contribuisce in modo determinante al miglioramento dei rapporti interpersonali, alla chiarezza negli obiettivi, alla percezione positiva del proprio ruolo e dell'esistenza stessa in questo mondo; in ultima fase, l’applicazione dello Zen contribuisce all’incremento della creatività favorendo un deciso salto di qualità nelle competenze che riguardano l'Essere e il “Motivare”.
Portare l’Essere nel fare dà gioia
Uno stato di calma interiore giova alla capacità di analisi e di soluzione dei problemi, oltre che al livello di concentrazione ed empatia. Si registrano in tal modo benefici a livello di elasticità mentale ed efficacia nelle azioni, miglioramenti nella condivisione all'interno dei gruppi di appartenenza, nello sviluppo della capacità intuitiva e nell’apertura al cambiamento.
Lo Zen è dunque essenziale ed economico. Una “Persona Zen” è sensibile all'evoluzione umana e alla crescita spirituale della comunità; rispetta l’Ambiente ed i suoi simili. In essa si trova un alto senso di responsabilità e, nel contempo, la giusta passione per raggiungere i risultati prefissati; dialoga con gentilezza e serenità favorendo un clima amicale che consente di stabilire rapporti basati sulla fiducia.
Accanto al seminari Zen, è opportuno svolgere un percorso di consapevolezza sulle proprie priorità di vita (Missione e Visione) e sui Valori primari, al fine di creare una chiara e approfondita cornice d’accordo sui “Perché” del sistema: persona, famiglia, associazione, azienda, stato che sia.
L’insegnamento risulta quindi utile anche per genitori, insegnanti, imprenditori e dirigenti di ogni livello.
I 3 stadi seminariali:
Illustrazione dei Principi base dello Zen e indagine sui processi razionali della mente (limiti);
- Esercizi per eliminare l’attività mentale superflua e raggiungere l’essenzialità di pensiero e il cosiddetto “No mente” che facilità l’intuizione e l'illuminazione (Satori);
- Piano condiviso per rendersi Zen attraverso la revisione creativa di abitudini, processi comunicativi, metodi di lavoro e strategie. Adozione di strumenti semplici e utili al raggiungimento di uno stato di perenne calma interiore.
I piccoli gesti
indicano la vigilanza
nel momento presente.
La calma nell’esecuzione
conferma lo stato
di un essere illuminato.